Empty spaces

In questa serie la fotografia supera il limite delle sue dimensioni. Gli spazi vuoti rappresentano il fondamento del nostro comunicare; una pausa musicale, un solco tra due parole o i silenzi di una conversazione si qualificano come un invisibile presente, strutturali del nostro sentire, costitutivi del nostro essere.
L’artista mette in rilievo gli spazi vuoti della vita, generatori di movimento, necessari alla visione d’insieme.
Gli strappi della carta vanno letti come l’esigenza di ritrovarsi, riappropriandosi di un silenzio pacifico di cui necessitiamo per essere liberi.

Mattia Bosco

Mixed media, polaroid and polaroid emulsion lift.